Ammanettato per aver filmato al pronto soccorso. Caso archiviato

Circa 20 giorni fa vi abbiamo parlato di un fatto singolare avvenuto nel pronto soccorso di Villa Sofia a Palermo. Un Avvocato con la moglie in codice giallo ha filmato quello che stava accadendo ed è stato ammanettato dalla polizia rimediando una denuncia per molestie a persone e interferenze illecite nella vita privata.

E’ un diritto documentare il disagio dell’utenza a causa delle lunghe attese che i pazienti sovente si trovano costretti a subire nel pronto soccorso. Così il pm Bologna nella richiesta di archiviazione nei confronti dell’avocato, specificando che “vi era un personale interesse costituito dalla circostanza che tra i pazienti vi fosse anche la moglie dell’indagato al quale non può certamente disconoscersi il diritto di documentare le condizioni di recettività della struttura ospedaliera presso la quale si accingeva ad essere accettare la congiunta”.

L’avvocato ha presentato un esposto dettagliato in procura su ciò che avvenne in ospedale il 6 gennaio scorso e sul trattamento che ha dovuto subire nel tentativo di documentare la situazione nel pronto soccorso.

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