Si conclude oggi il Giro di Sicilia

Nell’attesa di potere incoronare il vincitore dell’edizione del ritorno del Giro di Sicilia di ciclismo è stato il 21enne americano Brandon McNulty (Rally UHC Cycling), già Campione del Mondo UCI della Cronometro tra gli juniores, ad aggiudicarsi ieri la Caltanissetta – Ragusa con un attacco in solitaria quando mancavano circa 10 chilometri all’arrivo. Odd Christian Eiking e Giovanni Visconti hanno completato il podio di giornata.

McNulty, affronta oggi la tappa conclusiva che da Giardini Naxos conduce all’Etna, vestendo la maglia da nuovo leader della Generale. La terza tappa de Il Giro di Sicilia è stata animata dalla lunga fuga a sei di Marco Maronese (Bardiani CSF), William Perez (Coldeportes Strongman), Federico Burchio (D’Amico UM Toools), Simone Sterbini (Giotti Victoria), Niccolò Salvietti (Sangemini Trevigiani) e Jalel Duranti (Team Colpack). Una volta ripresi, il forcing della Androni ha progressivamente sgretolato il gruppo, con Fausto Masnada solo al GPM. Ripreso in discesa, sono seguiti attacchi di vari corridori prima dell’allungo vincente di McNulty.

RISULTATO FINALE
1 – Brandon Mcnulty (Rally UHC Cycling) – 188 km in 4h42’28”, media 39,933 km/h
2 – Odd Christian Eiking (Wanty – Gobert Cycling Team) a 55″
3 – Giovanni Visconti (Neri Sottoli Selle Italia KTM) a 56″

CLASSIFICA GENERALE
1 – Brandon Mcnulty (Rally UHC Cycling)
2 – Odd Christian Eiking (Wanty – Gobert Cycling Team) a 59″
3 – Giovanni Visconti (Neri Sottoli Selle Italia KTM) a 1’02

Tappa n. 4 – GIARDINI NAXOS – ETNA (Nicolosi) – 128 km
Tappa divisa in due parti ben distinte: la prima che comporta il periplo dell’Etna con l’ascesa fino ai 1000 m di Maletto (GPM). Segue una lunga parte a scendere sempre attorno al vulcano fino alla base della salita finale che inizia a Nicolosi. Da segnalare che nel finale di corsa sono presenti diversi attraversamenti cittadini con carreggiata ristretta.

Ultimi km
Salita finale tutta su strada larga e ben pavimentata. Pendenza media attorno al 6% senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoda per ampi tornanti per quasi 20 km. Una lievissima contropendenza ai 500 m precede la svolta a U ai 250 m dove la strada riprende a salire sulla retta di arrivo di 200 m (salita al 3%) al termine della quale è posto il traguardo largo 7 m (fondo asfaltato).

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