Europee 2019: come si vota

Domenica 26 maggio i cittadini dei Paesi aderenti all’Unione Europea eleggeranno il proprio Parlamento. Ma come funzione la legge elettorale per questa attesa prova delle urne?

La normativa vigente risale al 1979: si tratta di un proporzionale puro con una soglia di sbarramento del 4 per cento. È possibile, ma non obbligatorio, esprimere fino a tre preferenze rispettando la rappresentanza di genere (non è consentito, ad esempio, votare tutte donne o tutti uomini, pena l’annullamento della terza preferenza).

Si vota dalle 7 alle 23. L’elettore può tracciare un segno sul simbolo della lista scelta anche non indicando alcun candidato. Si può votare per una sola lista. Sulle righe stampate a fianco del simbolo si possono esprimere fino a tre preferenze, indicando il cognome dei candidati scelti che dovranno appartenere alla lista sbarrata.

L’Italia è divisa in cinque circoscrizioni a cui vengono assegnati un certo numero di seggi che variano a secondo della popolazione: nord-ovest, nord-est, centro, sud e isole (Sicilia e Sardegna)Le isole eleggono 8 deputati (su 73). 

Possono votare tutti i cittadini dell’Unione, residenti in uno degli Stati membri, che abbiano raggiunto la maggiore età (18 anni in tutti i casi ad eccezione dell’Austria dove ne bastano 16 e in Grecia 17).

 

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