Continuano le ricerche dell’uomo evaso per trainare la Santuzza

E’ caccia all’uomo a Palermo dopo che uno dei detenuti in permesso per partecipare al progetto del 395esimo Festino di Santa Rosalia è evaso dopo le prove generali. Si tratta di uno dei detenuti dell’Ucciardone che era stato impegnato nella realizzazione del carro trionfale per il Festino di Santa Rosalia e, considerato un detenuto modello, poi scelto anche per trainarlo.

Si chiama Alessandro Cannizzo, 44 anni, originario di Messina. In permesso per le prove del Festino, avrebbe dovuto fare rientro all’Ucciardone, ma è sparito senza lasciare tracce e lasciando l’impianto di traino con un uomo in meno.

La notizia si è appresa durante la lunga notte del Festino in onore della Santuzza, con il carro trionfale che dalla Cattedrale ha raggiunto la Marina trainato dagli stessi reclusi e da un gruppo di migranti davanti a centinaia di migliaia di spettatori.

Cannizzo, che stava scontando una condanna per reati contro il patrimonio, viene definito un detenuto “modello”. In questi mesi all’Ucciardone era stato volontario in biblioteca e impegnato nelle attività teatrali con la compagnia di Lollo Franco, direttore artistico del Festino. Aveva lavorato anche nella nuova sartoria, progetto avviato all’interno del carcere.

 

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