Immensamente Giro, cresce l’attesa per la classica siciliana

Sarà un’edizione coi fiocchi quella del 2019. Quando mancano ormai poche ore al via del 94°Giro podistico Internazionale di Castelbuono, cresce enormemente l’attesa tra partecipanti, appassionati e addetti ai lavori.

Ieri pomeriggio con la consegna delle cittadinanze onorarie, a Roberto Gueli, Filippo Mulè e Paolo Mutton, Franco Fava e Franco Bragagna si è alzato ufficialmente il sipario sulla manifestazione.

Quest’anno gli organizzatori del Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese non si sono risparmiati, mettendo su una start list che promette spettacolo e pathos. I favoriti: da una parte il ruandese Felicien Muhitira e l’atleta del Burundi Onesphore Nzikwinkunda, che questo percorso lo conoscono bene per aver vinto rispettivamente nel 2016 e lo scorso anno. E poi c’è la meglio gioventù di una Uganda nazione “affamata” di successi ed emergente: Oscar Chelimo e Albert Chemutai. Africa che vuole confermare il suo dominio che dura da 12 anni e che per farlo si affida all’etiope Worku Tadese giovanissimo e annunciato in grande forma e all’eritreo (allenato dall’italiano Massimo Magnani) Hiskel Tewelde.

A tentare di arginare lo strapotere degli atleti africani ci penseranno il belga Koen Naert, medaglia d’oro al campionato europeo di maratona disputato lo scorso anno a Berlino, Sondre Nordstad Moen terzo tempo di sempre in Europa in maratona e gli italiani Daniele Meucci capitano azzurro nel team che ad inizio mese ha portato a casa la sua quinta Coppa Europa dei 10.000, Quazzola, Giacobazzi, El Mazoury e il carabiniere Stefano La Rosa quest’anno settimo alla maratona di Milano e oro a squadre agli europei di maratona di Berlino.

La prima edizione nel 1912, il legame indissolubile e inscindibile con le festività per la patrona Sant’Anna, una storia che è poesia, un albo d’oro unico, il basolato “infame”, fanno del Giro podistico Internazionale di Castelbuono la gara per eccellenza dove allo sparo il tempo si ferma e i campioni cominciano a correre, verso il successo, verso la gloria.

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