D’estate è uno dei posti d’incanto più frequentati; d’inverno conserva il suo fascino naturale. A Pollina è considerato un luogo sacro, un quadro perfetto di armonia, colori e incastri esatti tra mare e cielo.
Torre Conca, dipinta, battuta, bagnata, passeggiata. Nella giornata di Santo Stefano, lo scorso 26 dicembre, la spiaggia si è risvegliata coperta di spazzatura. Le pietre piatte di cui è solita ricoprirsi hanno ceduto il posto alla plastica. Centinaia gli oggetti restituiti dal mare in burrasca.
L’evento non è passato inosservato neanche agli abitanti del luogo, come dimostrano le foto di Mariagiuliana che nella sua pagina lancia una provocazione: “Pensi ancora che tutto questo non ti riguardi?”
Sofia D’Arrigo