Coronavirus, guarito il “super untore” che aveva girato il mondo

Il cittadino inglese Steven Walsh avrebbe contratto il coronavirus a Singapore

E’ stato lui stesso ad annunciarlo attraverso i suoi canali social di essere guarito dai sintomi da coronavirus e così ha anche rivelato la sua identità di ‘super untore’. Si chiama Steven Walsh, ha 53 anni scout e uomo d’affari.

Guarito ma ancora ricoverato per precauzione

Continua a trovarsi in isolamento nonostante la guarigione. Le condizioni di salute “dell’untore”, al secolo Steven Walsh, e di tutta la sua famiglia sono state confermate dal servizio sanitario britannico. I suoi familiari che  pare non abbiano contratto il coronavirus   si trovano comunque  ancora in isolamento precauzionale come’l’untore’.

Avrebbe infettato almeno undici persone

Walsh, reduce da Singapore – dove avrebbe contratto il coronavirus – si sarebbe recato sulle Alpi, di preciso in Alta Savoia, dove avrebbe infettato cinque cittadini britannici che soggiornavano in un resort tra le montagne francesi. Successivamente si sarebbe recato a Maiorca, dove avrebbe infettato un’altra persona ed altre cinque persone avrebbero contratto il coronavirus dopo il suo ritorno in Gran Bretagna.

Nessuno in gravi condizioni

Il servizio sanitario britannico conferma che nessuno dei pazienti  affetti da coronavirus  a causa ‘super untore’ si trova in pericolo di vita. Adesso l’uomo sta completando la sua convalescenza in quarantena al Guy’s Hospital di Londra. Il commerciante residente nell’East Sussex – Walsh – ringrazia l’Nhs per le cure ricevute e dichiara “Non appena informato della diagnosi mi sono sottoposto a auto isolamento”. “Adesso, nonostante non abbia più sintomi – aggiunge Walsh – mi è stato consigliato di restare in isolamento in ospedale”. “Anche la mia famiglia si trova in quarantena precauzionale e – conclude Walsh chiedo adesso che sia rispettata la nostra privacy”

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