Emergenza Covid: la Regione Siciliana mette un miliardo e mezzo per scongiurare crisi economica

Un miliardo e mezzo di euro da distribuire in aiuti per famiglie e imprese.

Sarà una finanziaria totalmente in emergenza quella della Regione siciliana. Dopo una seconda riunione fiume la giunta regionale ha fatto una sintesi di tutte le proposte arrivate ed ha stilato un piano che si trasformerà, nei prossimi giorni, in una vera e propria finanziaria regionale.  Lo si apprende da Blogsicilia in un articolo di Manlio Viola.
Un piano che è stato trasformato in una serie di disposizioni normative che andranno a costituire la finanziaria vera e propria. Al momento non si può, però, parlare di finanziaria approvata dalla giunta sol perchè le procedure adottate in questo momento di emergenza sono profondamente diverse e prevedono l’accordo di tutti.

Si utilizzeranno risorse europee riprogrammate

Non c’è ancora certezza del circa 1 miliardo di euro che potrà venire dallo stop al contributo della Sicilia al risanamento della finanza pubblica. Per quello bisognerà attendere gli accordi a livello europeo dai quali potrà discendere un accordo anche fra Stato e Regione.
Intanto la Giunta ha dato il via libera all’utilizzo di 900 milioni di euro. 300 milioni saranno gestiti dall’Irfis e andranno alle famiglie per sostenere i consumi. Saranno prestiti agevolati per chi ha un reddito massimo di 15mila euro e per un massimo di 5000 euro a famiglia da restituire dal 2022

Famiglie e studenti potranno avvalersi anche di contributi per l’affitto e la casa

Si tratta di un contributo affitto fino a 800 euro per gli studenti siciliani che sono iscritti in atenei di altre regioni e siano parte di nuclei familiari con reddito Isee non superiore ai 23 mila euro. La norma dispone, poi, la sospensione dei canoni di affitto delle 51 mila famiglie che vivono in case popolari e delle 21 famiglie che hanno ricevuto mutui attraverso le cooperative edilizie.

Quattrocento milioni alle aziende

Saranno gestiti sempre da Irfis  serviranno per prestiti fino a 30 mila euro destinati alle aziende con un utile netto nel 2019 non superiore a 30mila euro. Sono comprese anche le imprese artigiane e le cooperative.

Altri 200 milioni saranno gestiti da Ircac e Crias  per prestiti a imprese più grandi e che possano arrivare, a seconda della situazione, fino a 10 milioni di euro.

Per il settore turistico confermato lo sconto soggiorno

Chi verrà in Sicilia a passare le vacanza avrà due giorni offerti dalla regione su cinque, tre giorni invece su una vacanza di otto. Stabilito il mantenimento dei contributi del 2019 alle società sportive anche se non hanno potuto svolgere attività e un fondo da 10 milioni di euro per i teatri stabili e le fondazioni per compensare i mancati introiti dei biglietti oltre alla conferma dei contributi del 2019

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