Cefalù, ‘tavolo tecnico post emergenza’: quando il lupo perde il pelo ma non il vizio

Nulla di concreto l’amministrazione ha solo ascoltato

Nel pomeriggio odierno (16 aprile) su un giornale del capoluogo è stato pubblicato un articolo in cui si parlava di un tavolo tecnico fra amministrazione, imprenditori e commercianti della cittadina normanna. L’articolo non riporta date e da per assodate realtà che a detta dello stesso primo cittadino, sono ancora soltanto in fase preliminare. Quindi, nulla di concreto.

Tanti cittadini si sono chiesti come mai non fossero stati edotti

Molti cefaludesi hanno appreso di questa riunione soltanto una volta letto l’articolo, abituati agli aggiornamenti che l’amministrazione comunale ha garantito sopratutto in questa fase emergenziale, sono rimasti meravigliati e confusi.

Il primo cittadino  ha chiarito la situazione

Raggiunto telefonicamente, Rosario Lapunzina, ha meglio specificato la situazione, chiarendo che non aveva reso noto quelle dichiarazioni poichè “Siamo ancora ai preliminari. Come amministrazione comunale abbiamo ascoltato e solo quando ci sarà una bozza condivisa da portare in Consiglio – comunale ndr – sarà il caso di parlarne”.

Ancora nulla di fatto dunque, e probabilmente le dovranno susseguirsi diverse riunioni prima di arrivare a qualcosa di concreto, ammesso che ci siano i mezzi per farlo. L’emergenza è dura e colpisce trasversalmente tutti i comparti. Dagli imprenditori ai pensionati, dai professionisti ai dipendenti ed ai collaboratori. Non è il caso di scatti in avanti.
L’articolo, a firma di Giuseppe Livecchi, ex direttore di Cefaluweb, riporta solo parzialmente la dichiarazione di Lapunzina.
E’ proprio vero dunque che il lupo perde il pelo ma non il vizio di raccontare mezze verità e di imbellettare i fatti, al di là del portale che ospita i suoi contenuti.

Di seguito la dichiarazione integrale, inoltrataci dallo stesso sindaco.

sindaco di cefalù LapunzinaLa riunione del tavolo tecnico per l’emergenza coronavirus ha ha analizzato alcune delle numerose questioni generate da quella che si presenta come la più grande crisi dal secondo dopoguerra.

Il Comune di Cefalù è impegnato su più fronti, la principale delle quali, in questa prima fase, è quella di garantire l’approvvigionamento di generi alimentari di prima necessità alle numerose famiglie che non hanno risorse per farvi fronte. In questo momento, grazie alle iniziative “la spesa solidale” e “la spesa sospesa”, circa 250 nuclei familiari stanno ricevendo un aiuto concreto e immediato.
Siamo consapevoli che nella cosiddetta fase due occorrerà concertare iniziative necessarie a venire incontro alle esigenze delle attività produttive, del comparto turistico e commerciale che, in una città che vive quasi esclusivamente di turismo, diventano essenziali per non soccombere alla crisi economica creata dall’emergenza sanitaria e per programmare il rilancio della città come attrattore turistico non appena la situazione lo consentirà.
Nell’ambito del tavolo tecnico del quale, oltre all’amministrazione, fanno parte i rappresentanti delle categorie produttive e i tecnici comunali abbiamo parlato di tutto questo. Ho ribadito che l’Amministrazione comunale non si volta dall’altra parte rispetto alle gravi necessità che ci troviamo ad affrontare. È chiaro a tutti, e non va nascosto per dovere di trasparenza e correttezza, che il Comune, in quanto Ente territoriale, è in trincea insieme ai cittadini ma da solo non ha i mezzi per fronteggiare una crisi che è nazionale e mondiale.

Per questo, chiediamo a gran voce che il Governo nazionale, nell’ambito del preannunciato decreto di aprile e il Governo regionale, per quanto di competenza, sostengano i Comuni sia in termini di risorse compensative dei mancati introiti, sia autorizzando gli enti ad agire con forza per quanto riguarda l’abbattimento dei tributi e gli investimenti a sostegno della ripresa.

Il Comune, dal canto suo, farà tutto ciò che sarà possibile fare con il massimo impegno e dedizione. Confidiamo che lo Stato e la Regione ci consentano di fare tutto ciò che è necessario per tutelare i cittadini che hanno perso il lavoro, dare un aiuto alle imprese a superare la crisi, attivare tutte le iniziative utili per favorire la ripartenza del sistema economico e produttivo il prima possibile.
Dopo che saranno resi noti i provvedimenti governativi annunciati, l’Amministrazione comunale presenterà, in una prossima riunione del tavolo tecnico, una piattaforma di iniziative da discutere e concertare per partire il prima possibile.

 

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